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Capri covid free

L’isola fa il pieno di prenotazioni

La notizia delle scorse settimane relativa all’immunizzazione dell’intera isola di Capri che a conti fatti si rivela essere la prima in Italia a fregiarsi del titolo “Covid free” ha portato un vero e proprio boom di prenotazioni per le vacanze.

È stato il governatore De Luca a annunciare “Capri è immunizzata […]. Ora toccherà a Procida, Ischia, Sorrento, e arriveremo fino al Cilento”.

Ed è stato proprio così, infatti a Capri sono seguite Procida e Ischia.

L’accelerata alla campagna vaccinale è stata data grazie all’apertura degli HUB, e così sono riuscite a concludersi le vaccinazioni per le fasce “fragili”.

Secondo un ordine decrescente per fasce di età si è arrivati ad almeno il 90% degli aderenti per ciascuna fascia (comprendente sia i cittadini aventi stabile residenza, sia quelli con domicilio o dimora lavorativa sui territori isolani).

“Il modello a cui il governatore della Campania mira (e non solo visto che si punta a far diventare Covid free anche le Tremiti e le isole della Toscana) è quello della Grecia – spiega un referente della Webins, portale B2B per le agenzie di viaggio, Tour Operator e Aziende della Filiera Turismo – dove stanno fioccando prenotazioni da tutto il mondo”.

Capri Covid free

Le prenotazioni sono arrivate appena si è diffusa la notizia dell’immunizzazione dell’Isola, prima in Italia a fregiarsi del titolo di isola Covid free.

Moltissime (un 68% del totale) sono prenotazioni che arrivano proprio dall’Italia: infatti, la voglia di normalità, di ristoranti aperti e di svaghi giornalieri senza restrizioni viene proprio dai nostri connazionali.

Occorre comunque precisare che anche se si è in possesso di un passaporto vaccinale e si sono fatti tutti i controlli necessari per accedere all’isola in sicurezza, è bene sempre ricordare ai vacanzieri di rispettare le norme di sicurezza come il distanziamento sociale e l’uso della mascherina e di gel disinfettanti.