
Gli Italiani (ri)scelgono la vacanza termale
Mens sana in corpore sano
Fin dai tempi degli Antichi Romani, le terme rappresentano un luogo di rigenerazione fisica e mentale, in cui prendersi cura di sé stessi ricongiungendosi con la natura.
Dal II secolo a.C. Infatti, le monumentali strutture diventano luogo di incontro e scambio, socialità e benessere, sotto il segno del sempre attuale frammento latino “mens sana in corpore sano”.
Sono numerosissimi gli effetti benefici che la scienza attribuisce alle cure termali:
- l’inalazione di acque ricche di sostanze minerali favorisce la respirazione, intervenendo sulla vasodilatazione e, di conseguenza, riducendo infiammazioni del sistema aereo;
- la pelle, talvolta stressata dagli agenti atmosferici e dallo smog, migliora la sua condizione grazie all’azione lenitiva dello zolfo, particolarmente indicato anche per la cura di dermatiti e altre patologie. Raccolgono particolare interesse i trattamenti a base di fanghi termali, i quali, grazie ala presenza di micro-alghe, possono migliorare la struttura dermica e (perchè no?) combattere gli inestetismi della cellulite.
- Le straordinarie proprietà curative delle micro-alghe, abbinate a quelle di zolfo e bicarbonato di sodio, permettono di curare anche i fastidi delle articolazioni. E’ risaputo che artrosi e reumatismi possono essere alleviati dalle proprietà e dalle naturali temperature delle acque termali.
- Bere acqua termale aiuta il nostro organismo. I minerali presenti sono un toccasana per l’intestino e per il sistema immunitario.
- Trascorrere qualche giorno alle terme resetta la mente dai ritmi di vita frenetici e combatte lo stress da lavoro a cui siamo quotidianamente sottoposti. Anche solo un week-end aiuta a scaricare le tensioni e permette di tornare alla propria routine con più carica e vitalità.
Non c’è nient’altro da aggiungere: andare alle terme fa bene al corpo e allo spirito.
Con l’avvento del Covid, purtroppo, questa buona pratica si è un po’ stoppata. I viaggiatori hanno cercato di ridurre al minimo le potenziali occasioni di contagio e l’incontro con altre persone. La paura ha frenato, tra le altre cose, la condivisione di vasche, saune e spazi dedicati al benessere.
Ma “il trend negativo è andato via via a svanire con il virus e gli operatori turistici stanno riscontrando incrementi di prenotazioni con una tendenza in ulteriore aumento.
In vista dei ponti di Ognissanti e dell’Immacolata, possiamo affermare che il mercato sia in netta crescita”. Lo riferisce un referente di Webins, portale di polizze viaggio B2B per tour operator, agenzie di viaggio ed operatori turistici, aggiungendo che “si tratta di un mercato turistico finalmente in ripresa nel nostro Paese dopo la pandemia e le restrizioni che il Covid-19 ha imposto”
L’Italia è ricca di siti termali, presenti praticamenti in ogni regione, da Nord a Sud. Alcuni sono ad accesso libero, altri invece a pagamento. I più famosi e gettonati si trovano a: Bormio, Sirmione, Prè Saint Didier, Merano, Salsomaggiore, Montecatini, Chianciano, Saturnia, Viterbo, Fiuggi, Ischia, Pantelleria…. Si può optare per una destinazione vicino casa o sceglierne una più distante, magari cogliendo l’occasione per visitare ed esplorare luoghi non ancora conosciuti. E ancora, si può scegliere una spa costosa ed esclusiva, oppure semplicemente visitare delle terme libere e gratuite, a stretto contatto con la natura.
Insomma, ce n’è per tutti i gusti! Gli agenti di viaggio non avranno problemi ad accontentare le esigenze di tutti i loro clienti.