Le ADV puntano sulle crociere
Come sfuggire alle restrizioni covid? Scegliendo una vacanza in crociera
Una splendida bolla di normalità: ecco cosa rappresenta il viaggio in crociera oggi vista l’attuale situazione di pandemia mondiale.
Infatti con 3 tamponi di controllo, distanziamento sociale e sanificazione costante, in nave è possibile fare tutte quelle splendide attività che al momento ci sono precluse. Ristoranti, teatri, piscine, palestre, musica dal vivo… in crociera è possibile fare tutto.
“Proprio così: consigliare ai clienti delle agenzie di viaggio una vacanza in crociera è il modo migliore per convincerli a ritrovare quella normalità che tanto manca nelle nostre giornate – spiega un referente di Webins, portale B2B per le Agenzie di Viaggio, Tour Operator e Aziende della Filiera Turismo, che continua – il protocollo dei viaggi all’estero è attualmente sotto la gestione die vari Governi, ecco perché ancora non è possibile avere dati certi per le vacanze in riferimento ad altre destinazioni.
Quello che è certo è che la crociera permette di rilassarsi e divertirsi senza avere l’ansia della pandemia mondiale”.
Va detto, in seguito a questo, che le prenotazioni di vacanze in crociera per l’estate 2021 stanno aumentando notevolmente.
Dei dati affermano un aumento delle prenotazioni del +23% rispetto alla scorsa estate 2020 e un +12% rispetto allo stesso periodo del 2019 (la situazione prima della pandemia era ovviamente più florida per i viaggi in generale).
Ecco perché le ADV puntano sulle crociere per far rifiorire il settore anche per l’estate 2021.
Le ADV puntano sulle crociere
Le varie compagnie crocieristiche hanno istituito dei corridoi preferenziali anti-covid che permettono ai viaggiatori di sentirsi davvero sicuri nell’affrontare questa tipologia di vacanza.
Vediamo quindi nel dettaglio cosa occorre spiegare ai viaggiatori che scelgono questa modalità di vacanza:
- Tutti gli ospiti residenti in Italia dovranno effettuare un test con tampone RT-PCR o un test con tampone antigenico entro 96 ore prima della partenza della nave. Il certificato con i risultati del test deve essere stampato in due copie e presentato al terminal per imbarcarsi sulla nave. Il test non è richiesto per i passeggeri di età inferiore a 2 anni.
- Sarà negato l’imbarco agli ospiti in caso di sintomi quali febbre superiori a 37,5 gradi e sintomi simil-influenzali quali brividi, tosse, difficoltà respiratorie, dolori muscolari, affaticamento, mal di testa, mal di gola e perdita di gusto o olfatto, nei 14 giorni precedenti l’imbarco o il giorno stesso dell’imbarco. Inoltre è vietato l’ingresso a chi ha avuto una consapevole esposizione ad un caso sospetto o confermato di covid nei 14 giorni precedenti.
- Al momento della prenotazione sono richiesti i recapiti di tutti gli ospiti per poter fornire le informazioni necessarie e gli aggiornamenti importanti.
- All’imbarco sarà effettuato uno screening covid per tutti gli ospiti, incluso un test con tampone, un questionario sanitario e un controllo della temperatura senza contatto.
- All’interno della nave è obbligatorio mantenere il distanziamento sociale nelle aree pubbliche e prenotazione anticipata di attività e intrattenimento.
- Le mascherine sono richieste nelle aree pubbliche, eccetto quando si è seduti al tavolo di un ristorante o bar.
Infine, un ultimo appunto riguardo la sanificazione degli ambienti: ogni parte della nave viene sottoposta a sanificazione, in particolar modo la cabina che viene pulita giornalmente e in aggiunta al termine del soggiorno.
L’aria che si respira è quella esterna al 100%, senza ricicli di sorta tra le cabine né all’interno della nave.
“Non ci sono motivazioni per non suggerire ai propri clienti di soggiornare in crociera”, conclude il referente dello staff di Webins.