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Patrimonio UNESCO: i posti più belli e originali da visitare in Italia

Con la pandemia in corso, anche in questo 2021 – che nel settore turistico era ammantato di speranza – si riscontra un brusco stop ai viaggi all’estero.

Purtroppo seppur il mercato dei viaggi in Italia resti il più fiorente, le restrizioni vigenti non lasciano alle agenzie di viaggio la possibilità di effettuare un’ampia proposta di viaggi nel Bel Paese.

Quando gli spostamenti tra regioni saranno nuovamente consentiti siamo certi che occorrerà far fronte ad una pioggia di richieste da parte di turisti che vorranno scoprire i posti più belli e originali da visitare in Italia.

Per questo Webins, portale B2B riservato alle Agenzie e Operatori del Settore Turistico, vuole fornire ai referenti delle agenzie di viaggio alcuni suggerimenti per indirizzare i viaggiatori verso mete insolite e bellissime… magari vicino casa.

Cinque suggerimenti per indirizzare i turisti verso mete italiane

Di seguito, cinque suggerimenti a cura dello staff di Webins per far scoprire luoghi italiani poco conosciuti ma – vi assicuriamo – davvero indimenticabili.

La ferrovia Retica

Si tratta di un trenino rosso da sogno che attraversa le Alpi al confine tra Italia e Svizzera. Il trenino – la cui linea è stata completata a inizio ‘900 – è a vapore e il tracciato costruito con pietra e materiali locali, lungo il quale si snoda, attraversa splendidi paesaggi.

Il tracciato dell’Albula collega Thusis e St. Moritz, in Svizzera, ed è lungo 67 chilometri, in cui si alternano gallerie coperte (42) e tra viadotti e ponti (144). Invece, la ferrovia del Bernina è lunga 61 chilometri e con 13 gallerie coperte e tunnel e 52 viadotti, collega Tirano con St. Moritz.

Ed è proprio qui che si può salire sul suggestivo trenino rosso.

La Ferrovia Retica Albula/Bernina costituisce uno straordinario insieme tecnico, architettonico e ambientale e per questo è stata indicata come Patrimono dell’Unesco in Italia.

Mantova e Sabbioneta

Queste due città sono state inserite tra il patrimonio dell’Unesco nel 2008 in quanto – come si legge nella dichiarazione propria dell’Unesco – “rappresentano le due principali forme urbanistiche del Rinascimento: la città di nuova fondazione, basata sul concetto di città ideale, e la trasformazione di una città esistente”.

Le agenzie di viaggio potranno agilmente proporre un tour che tocchi queste due perle rinascimentali (situate a circa 30 chilometri di distanza) nelle quali l’estro e gli ideali artistici della famiglia Gonzaga si sono svelati in una architettura riconoscibile, emozionante e funzionale.

Il monte Etna

Il vulcano siciliano è stato inserito nel patrimonio Unesco nel 2013. Si legge nella nota diramata che “l’Etna è uno dei più attivi vulcani iconici del mondo e uno straordinario esempio di processi geologici continui e formazioni vulcaniche. Lo stratovulcano è caratterizzato dalla quasi continua attività eruttiva dai crateri del suo vertice e abbastanza frequenti eruzioni e colate laviche dai crateri e fessure sui suoi fianchi”.

L’attività vulcanica – documentata da quasi 3000 anni – è una delle più lunghe. Sarà possibile – magari all’interno di un più vasto tour della Sicilia – consigliare ai turisti dei percorsi di trekking lungo i tanti sentieri del monte Etna.

Langhe, Roero e Monferrato

I paesaggi vitivinicoli del Piemonte sono uno dei luoghi più suggestivi della Regione. E non solo per il loro impatto naturalistico che infonde calma e ma anche perché l’intero sito “costituisce una testimonianza unica di una tradizione culturale viva e un esempio eccezionale di rapporto tra l’uomo e la natura.

I filari dei vitigni storicamente coltivati nel territorio, le tipologie di coltura, il ricco sistema dei luoghi produttivi e degli insediamenti tradizionali evidenziano un paesaggio “vivente”, in cui ogni sua evoluzione avviene nel costante rispetto ed equilibrio di tradizione e innovazione” – così si legge nella nota Unesco del 2014 che ha inserito questo territorio nel patrimonio dell’Umanità.

La tradizione di fare il vino del territorio delle Langhe piemontesi si è evoluta arrivando a costituire il centro della vita socio-economica della zona. 

Ivrea

Infine, tra i posti più belli e originali da visitare in Italia lo staff di Webins consiglia agli agenti di viaggio Ivrea. La città ha infatti ricevuto la certificazione di patrimonio dell’Unesco nel 2018 grazie al messaggio positivo di fondo che ha portato un insediamento prettamente industriale a diventare il centro di una realtà sociale.

L'”umanizzazione” dell’impianto industriale ha portato ad un benessere delle comunità locali e per questo Ivrea è stat riconosciuta come un progetto industriale e socio-culturale. Il fautore di questa commistione tra società e industria è Camillo Olivetti che ha creato l’insediamento industriale a partire dagli anni ’30 del XIX secolo.