
Rimborso del biglietto aereo
Quando si prenota un volo con molto anticipo, spesso e volentieri per risparmiare sulla tariffa, si ha sempre un po’ di ansia al momento dell’acquisto perché – come si suol dire – qualcosa potrebbe accadere. A volte, poi, questo “qualcosa” accade e si deve correre ai ripari chiedendo il rimborso del biglietto aereo.
Ma quali sono i casi nei quali al viaggiatore assicurato spetta il rimborso? Webins, strumento moderno per la distribuzione online di prodotti assicurativi, rivela in quali casi è previsto il rimborso del biglietto aereo:
- decesso del coniuge o convivente, del compagno di viaggio dei loro genitori, fratelli, figli, suoceri, generi, nuore;
- malattia o infortunio delle stesse persone di cui sopra di gravità tale da comportare l’impossibilità a intraprendere il viaggio a causa delle proprie condizioni di salute o per la necessita di prestare assistenza al malato;
- danni materiali all’abitazione, allo studio o all’impresa che ne rendano indispensabile e indifferibile la sua presenza;
- impossibilità a raggiungere il luogo di partenza a seguito di gravi calamità naturali dichiarate dalle autorità;
- guasto o incidente al mezzo di trasporto utilizzato dall’assicurato che gli impedisca di raggiungere il luogo di partenza del viaggio;
- citazione in Tribunale o convocazione a Giudice Popolare avvenute successivamente alla prenotazione;
- furto dei documenti necessari all’espatrio, quando sia comprovata l’impossibilità materiale del loro rifacimento in tempo utile per la partenza;
- impossibilità di usufruire da parte delle ferie già pianificate a seguito di nuova assunzione o licenziamento da parte del datore di lavoro;
- impossibilità di raggiungere la destinazione prescelta a seguito di dirottamento;
- impossibilità ad intraprendere il viaggio a seguito della variazione della data: della sessione di esami scolastici o di abilitazione all’esercizio dell’attività professionale o di partecipazione ad un concorso pubblico;
- impossibilità ad intraprendere il viaggio nel caso in cui, prima della partenza si verifichi lo smarrimento del proprio animale domestico (cane e gatto regolarmente registrato) o se questo debba subire un intervento chirurgico salvavita.